It is not for Ye

Usually the articles you get are because you looked for them. This is not the case

This article is from the middle of last year, and appeared in ‘La Conceria’. Actually, I’m not reposting it because Kanye West (now called Ye, the story I think is well known) was walking around Atlanta with our pouch.. It is to remind how long we have been working on our training project. It was the middle of last year and we had given ourselves a one-year commitment to get to the end of summer 2022 to start doing  Training Courses in our company: we’ll probably get ahead of schedule a little bit … it happens very often.

If you want to read it in the magazine, you can find it here: https://www.laconceria.it/pelletteria/studio-immagine-il-terzista-evoluto-che-ringrazia-kanye-west/ otherwise you can find it below:

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Studio Immagine: il terzista evoluto che ringrazia Kanye West

L’imprevisto traino arrivato da Kanye West. La crescita. L’ampliamento della sede con un’aula per la formazione. La ricerca di tagliatori di pelle under 30. In un contesto di difficoltà come quello del distretto marchigiano, un caso di visione e positività è quello di Studio Immagine (Porto Sant’Elpidio). Azienda fondata nel 2005 da Paolo Mattiozzi (nella foto) e Ilenia Tonelli che svolge il ruolo di terzista evoluto delle griffe. In altre parole, per i brand del lusso sviluppa (prevalentemente) borse e accessori, dal progetto al prodotto finito.

Il terzista evoluto delle griffe

Continuate a crescere: come ci riuscite?

Ci siamo strutturati per offrire ai nostri clienti i migliori servizi con la maggiore rapidità possibile. Dallo schizzo su un pezzo di carta al campione (non il prototipo) impieghiamo due giorni. Ma non trascurerei la nostra passione e il divertimento.

Dal 2016 al 2019 il fatturato è cresciuto del 613% al punto che siete entrati nel ranking delle aziende europee con la maggiore crescita elaborata dal Financial Times: e ora?

Abbiamo chiuso il 2020 a 1,2 milioni di euro. Dunque, ai livelli del 2019 se consideriamo i giorni di chiusura per il lockdown. Temevamo un inizio 2021 un po’ in sordina per tutto il contesto pandemico: invece, è andata meglio del previsto e ora siamo più fiduciosi. Pensiamo di poter chiudere l’anno con una crescita rispetto al 2020.

Avete problemi di liquidità?

No. Ci siamo organizzati da anni per lavorare con risorse proprie. Significa selezionare la clientela anche in base ai tempi di pagamento.

E avete in progetto di ampliare la sede?

Sì e siamo già a buon punto. L’ampliamento servirà per poter allestire un’aula di formazione e una unità produttiva indipendente dedicata a prototipia e campionatura. In questo modo la produzione non subirà interruzioni.

Puntate sulla formazione, quindi?

Indubbiamente. È fondamentale per la sopravvivenza delle imprese e del distretto. Impieghiamo 15 persone e stiamo cercando alcune figure professionali da inserire, ma le candidature che ci arrivano sono spesso di chi ha 50 anni o più. Un tagliatore under 30 non si trova. Da qui l’esigenza di formare. Il progetto è già pronto e si basa sulla positiva esperienza conclusa appena prima del primo lockdown. Formerò giovani per la mia azienda e per il distretto.

Visto il trend positivo, non volete lanciare un vostro marchio?

Non credo sia il momento. L’ambizione la buttiamo dentro l’azienda. Abbiamo investito per ammodernare l’impresa in tempo di Covid.

Cos’ha trainato in questo modo la vostra crescita?

Nel 2017 abbiamo realizzato un prodotto per una griffe: è piaciuto e ha iniziato a commercializzarlo. Ed è arrivato a Kanye West, che ha pubblicato sui social una foto in cui lo indossava. E gli ordini sono esplosi. Lo abbiamo realizzato in tutte le salse, molte delle quali prevedevano il pellame. (mv)